ENRICO IANNIELLO

Professione: Attore

Genere: Uomo

Biografia

Dopo la formazione presso la Bottega Teatrale di Vittorio Gassman a Firenze, ha lavorato in teatro sotto la direzione di Leo de Berardinis (100 attori), Federico Tiezzi (Adelchi eIl Paradiso), Andrea Renzi (Rosencrantz e Guildernstern sono morti, Pinocchio, Tradimenti, Magic People Show, Santa Maria d’America) e Toni Servillo (Misantropo, Tartufo, Sabato, Domenica e Lunedì).
Ha tradotto, dal castigliano e dal catalano, testi teatrali andati in scena con successo in Italia, tra i quali vanno ricordati Il metodo Grönholm di Jordi Galceran e i pluripremiati Chiòve e Giocatoridi Pau Mirò.
Ha inoltre portato in scena, in Italia e in Spagna, testi di Giuseppe Montesano (Magic People Show e Eternapoli) e continua a condurre un lavoro di messinscena e confronto tra le drammaturgie iberiche e quelle italiane.
Al cinema, ha recitato in HabemusPapam e Mia Madre, di Nanni Moretti, e ha diretto e interpretato il film tv Giocatori, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, prodotto da Rai Fiction , Teatri Uniti e CPTV Rai di Napoli, andato in onda su Rai3.
In televisione ha preso parte a numerosi progetti, tra i quali ricordiamo le miniserie La vita che corre, I 57 giorni, Caruso, Studio Uno, e le lunghe serialità Un passo dal Cielo 1,2,3 (dove interpreta il commissario Vincenzo Nappi) e Come fai sbagli, nel ruolo di Paolo Piccardo.
Nel 2015 è uscito, per i tipi di Feltrinelli, il suo primo romanzo, “La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin”, vincitore dei premiCampiello Opera Prima, John Fante Opera Prima,Selezione Bancarella, Selezione Berto Opera Prima, Edoardo Kihlgren Opera Prima, romanzo venduto in Germania, Brasile, Serbia e Corea del Sud.