Sinossi:
Im Chul-ryung (Hyun-bin) è un ufficiale di una squadra investigativa in Corea del Nord. Quando scopre che Cha Ki-sung (Kim Joo-hyeok), superiore di Im Chul-ryung, ha rubato la matrice originale per contraffare del denaro ed è scappato in Corea del Sud Im Chul-ryung è incaricato di catturare l’uomo e recuperare le matrici. Gli vengono dati solo, però, 3 giorni per completare la sua missione. Per la prima volta, le due Coree decidono di cooperare per catturare un criminale; tuttavia gli alti funzionari sudcoreani hanno dei dubbi sul fatto che Cha Ki-sung sia davvero un criminale, affidano quindi al goffo detective Kang Jin-tae (Yoo Hae-jin) il compito di sorvegliare Im Chul-ryung mentre si trova in Corea del Sud per capire le sue vere intenzioni.
Recensione Film:
Uno dei generi più congeniali ai registi coreani, quello dell’action-comedy, viene proposto nella sua chiave più pura che promette sin dalle prime battute di tenere lo spettatore con gli occhi incollati allo schermo. Il dualismo tra i protagonisti Hyun Bin affascinante, duro con la faccia di pietra e la classe da modello, e Yoo Hae-jin iperattivo, aggressivo e goffo mette in scena il divertente, diretto e intrigante, teatrino di tipico dei polizieschi sullo stile di Arma Letale. Il film è stato un grande successo al botteghino in Corea, e si può facilmente capire perché. Oltre a rintracciare il cattivo, i poliziotti sono consapevoli dei loro doveri quotidiani, riportando il ritmo alla calma apparente, questo mix eterogeneo alimenta il film con energia. Im Chul-ryung (Hyun Bin) ha ulteriori interessi nel catturare Cha Ki-sung (Kim Joo-hyeok), che anni fa ha assassinato sua moglie, e quell'elemento di vendetta aggiunge un peso emotivo necessario alla forza nelle scene d’azione, inseguimenti e sparatorie. L’ironia dei personaggi secondari, inoltre, smorza il pathos delle scene d’azione cariche di testosterone, degna di nota l’interpretazione di Im Yoon-a (membro girl group nazionale Girls’ Genration) che porta leggerezza alla la narrazione.