HOUSEMAID, THE

Titolo Coreano:

하녀

Pronuncia Originale:

Hanyeo

Titolo Italiano:

La Domestica

Regista:

Anno:

2010

Durata:

107 minuti

Nazione:

Corea del Sud

Formato:

35mm

Tipologia:

Colore:

Colore

Lingua:

Coreano

Sottotitoli:

Italiano, Inglese

Distribuzione Internazionale:

Distribuzione Italiana: Distribuzione Italiana:

Sceneggiatori:

Musiche:

Direttore alla Fotografia:

Montaggio:

Direttore Artistico:

Direttore delle Luci:

Costumista:

Effetti Speciali:

Edizione Festival:

Sinossi:

Eun-yi viene assunta come domestica in seconda da una ricca famiglia alto-borghese, per accudire la figlia primogenita e assistere la padrona di casa in attesa di due gemelli. Cede senza resistenze alle avances del padrone, con cui intraprende una relazione sessuale, e del quale rimane incinta. Ma la giovane moglie e sua madre sono pronte a tutto pur di salvare le apparenze ed eliminare il problema alla radice, in una spirale d’odio, rancori e vendette che culmina in un’iperbole melodrammatica da manuale.

Recensione Film:

Ispirato al celebre omonimo film del 1960, The Housemaid dell’originale di KIM Ki-young conserva solo l’ossatura narrativa. I costumi da allora sono cambiati, e così le dinamiche che costruiscono il melodramma. Non c’è più l’uomo sedotto da una spietata mantide, pronta a tutto pur di insinuarsi nel suo menage familiare. Nell’immaginario di IM Sang Soo tutto si ribalta, e la femme fatale diventa una servetta remissiva e fragile, infantile quanto basta da cedere ben volentieri alle lusinghe di un capo egocentrico e narcisista, volto all’edonismo e all’idolatria compiaciuta del proprio io anche nell’educazione della figlioletta e nel rapporto con la bella e altrettanto ingenua moglie. Ciò che ne deriva è un’ aspra condanna del mondo dorato ed asettico dell’alta borghesia coreana, dove la vita si compra e la morte si infligge senza troppi rimpianti, pur di conservare onore a status quo. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2010.