I, The Executioner

Titolo Coreano:

베테랑 2

Pronuncia Originale:

Betelang tu

Titolo Italiano:

Io, L'Esecutore

Regista:

Anno:

2024

Durata:

118 min

Nazione:

Corea del Sud

Formato:

DCP

Tipologia:

Colore:

Colore

Lingua:

Coreano

Sottotitoli:

Italiano, Inglese

Genere:

Produzione:

Distribuzione Internazionale:

Sceneggiatori:

,

Musiche:

Direttore alla Fotografia:

Edizione Festival:

Sezione Festival:

Omaggio a Hwang Jung-Min

Sinossi:

Il detective Seo Do-cheol e la sua squadra combattono contro il crimine giorno e notte, spesso a scapito della loro vita personale. Quando l'omicidio di un professore rivela collegamenti con casi passati, sorgono sospetti che si tratti di un serial killer che potrebbe mettere in crisi tutto il paese. Per affrontare la crescente minaccia, la squadra coinvolge nelle indagini l'ufficiale alle prime armi Park Sun-woo.

Recensione Film:

A 9 anni da “Veteran”, Ryoo Seung-wan torna con questo irresistibile sequel che racconta le gesta della squadra investigativa capitanata dal detective Seo Do-cheol (Hwang Jung-min). Una pellicola che, lasciando invariato lo spirito del primo capitolo, punta ad un’azione e una trama ancora più dinamiche e che si dimostrano perfettamente inserite nel tempo presente. Per Hwang Jung-min ritrovare il ruolo del burbero detective dal cuore generoso è l’occasione perfetta per rispolverare la sua vena comica dopo un periodo di anni dedicati a ruoli più drammatici e introspettivi (“Deliver Us from Evil”, “Hunt”, “The point man”, “12/12 The day”). Detective Seo, in questo secondo capitolo, deve fare i conti con questioni che riguardano il suo privato quasi più della sua professione, come un figlio che vive un forte disagio esistenziale e la consapevolezza di dover sforzarsi per capire la società e i suoi cambiamenti. Con la sua genuinità, insieme allo spirito di unione della sua squadra, dovrà contrastare non solo un caso complesso da risolvere ma anche la realtà di una violenza che filmata, commentata, riprodotta, dissezionata e interiorizzata dalle nuove generazioni di streamer e podcaster, rischia di mettere in pericolo il futuro di una intera generazione.