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JEALOUSY IS MY MIDDLE NAME

K-Women

Independent Korea

Martedì, 4 Aprile, 15:30
Cinema La Compagnia

Titolo Coreano:

질투는 나의 힘

Pronuncia Originale:

Jil-too-neun Na-euh Heem

Titolo Italiano:

Jealousy è Il Mio Secondo Nome

Regista:

Anno:

2003

Durata:

125 Min

Nazione:

corea del sud

Formato:

35mm

Tipologia:

Colore:

colore

Lingua:

coreano

Sottotitoli:

Italiano, Inglese

Genere:

Produzione:

Distribuzione Internazionale:

Interpreti:

, ,

Sceneggiatori:

Musiche:

Direttore alla Fotografia:

Edizione Festival:

Sezione Festival:

Omaggio a Park Hae-il

Sinossi:

Quando il giovane Won-sang inizia a lavorare in una casa editrice e conosce il caporedattore Han Yun-Shik rimane colpito dalla sua spregiudicatezza e dalla facilità con cui l’uomo, benché sposato, abbia relazioni con altre donne. Tutto si complica ulteriormente quando Won-sang si innamora di una sua collega, la bella fotografa Sung-yeon che in breve diventa l’amante del loro capo.

Recensione Film:

Il ritratto a tutto tondo di un ragazzo che può ancora decidere che tipo di uomo diventare per sé stesso e per chi gli sta intorno. Lee Weon-san è brillante, un po’ insicuro e persino burbero qualche volta, ma piuttosto sincero e indifeso. Inevitabilmente subisce il fascino del suo capo, uomo maturo e navigato che ha con le donne una condotta spregiudicata che tradisce una totale disillusione, un immenso egoismo ma anche una profonda solitudine. Una figura con cui scontrarsi e anche da invidiare per Lee Weon-san che, quando ama, lo fa perdendosi e senza applicare strategie. “Jealousy Is My Middle Name”, film d’esordio di Park Chan-ok, non è semplicemente il diario sentimentale di un giovane uomo, ma piuttosto il ritratto di un gruppo di ragazzi e ragazze che cercano la propria strada, sia nel lavoro che nella vita affettiva nei primi anni del 2000 e quindi con la percezione di essere insieme testimoni e parte di un cambiamento epocale in cui più nulla somiglierà a ciò che conoscevano. Nel clima di incertezza, insicurezza e instabilità in cui vive Lee Weon-san il suo il capo, uomo che benché poco avvenente ha grande successo con le donne, specie con quelle amate anche da lui, diventa un possibile ideale a cui aspirare.