SWING KIDS

Titolo Coreano:

스윙키즈

Pronuncia Originale:

Seuwingkizeu

Titolo Italiano:

I Ragazzi dello Swing

Regista:

Anno:

2018

Durata:

133

Nazione:

Corea del Sud

Formato:

DCP

Colore:

Colore

Lingua:

Inglese, Coreano

Sottotitoli:

Italiano, Inglese

Genere:

,

Produzione:

Distribuzione Internazionale:

Produttore:

Sceneggiatori:

Musiche:

Direttore alla Fotografia:

Edizione Festival:

Sezione Festival:

Sinossi:

1951, durante la Guerra di Corea nel campo di prigionia di Geoje il sergente Jackson viene incaricato di formare un corpo di ballo per tenere alto il morale dell’esercito. I ballerini che vengono scelti per un numero di tip tap sono il soldato cinese Xiaofang, il sudcoreano Kang Byung-Sam e la civile Yang Pan-rae. A loro si unisce anche il talentuoso prigioniero nordcoreano Ro Ki-soo. Ma musica e danza non sono sufficienti a far dimenticare i conflitti che si vanno creando all’interno e fuori dal campo.

Recensione Film:

Uno sforzo produttivo imponente, che vede coinvolto uno dei colossi mondiali nella produzione e distribuzione cinematografica come l’americana Annapurna Pictures, per un film emozionante ed unico nel suo genere che, raccontando il potere che musica, danza e amicizia hanno di abbattere le barriere culturali, sociali e linguistiche, non perde di vista la missione di tracciare un poderoso e commuovente affresco storico. Il regista Kang Hyeong-cheol, già ottimo autore di successi quali “Scandal Makers” (2008) e “Sunny” (2011), con “Swing Kids” riesce a realizzare un’opera con il fascino sofisticato dei migliori musical e la gravità del cinema di guerra classico, che tocca lo spettatore commuovendolo e divertendolo. In un cast corale, composto in parte da talentuosi interpreti statunitensi e da volti noti di cinema e tv Sudcoreani come Oh Jung-Se (Man On High Heels) e Park Hye-su (Hello, My Twenties!) brilla la stella di Do Kyung-soo, Dopo essersi fatto notare negli ultimi 2 anni con le partecipazioni a “Room N.7” e “Along with the Gods: The Two Worlds” l’attore, già membro della boy-band EXO con il nome d’arte D.O., regala una performance di grande spessore umano e artistico destinata a diventare un punto di svolta nella sua carriera.