MOWG ( LEE SUNG-HYUN)

Nome in coreano:

모그 (이성현)

Professione:

Compositore, Musicista

Data di nascita:

21/10/1972

Genere:

Uomo

Biografia

Nato nel 1972, Lee Sung-hyun noto anche come Mowg, è un compositore di colonne sonore principalmente cinematografiche. Mowg ha vinto i premi per la migliore musica, per i film tra cui I Saw the Devil (2010), Masquerade (2012), Hwayi: A Moster Boy (2013), and Dongju: The Portrait of a Poet (2016). Oltre al suo lavoro nel cinema, Mowg ha prodotto album di alcuni artisti, incluso l’album di debutto della pop star coreana Jang Yoon-Ju, Dream.

Planet B-Boy (documentary, 2007); The Present (short film, 2009); The Influence (2010); I Saw the Devil (2010); Camellia (2010); The Crucible (2011); EDEN (2012); Doomsday Book (2012); Masquerade (2012); A Company Man (2012); The Last Stand (2013); How to Use Guys with Secret Tips (2013); Behind the Camera (2013); One Perfect Day (2013); Hwayi: A Monster Boy (2013); The X (short film, 2013); Miss Granny (2014); Phantoms of the Archive (2014); The Fatal Encounter (2014); Scarlet Innocence (2014); The Royal Tailor (2014); The Avian Kind (2015); Memories of the Sword (2015); The Advocate: A Missing Body (2015); Love Guide for Dumpees (2015); The Best Director (short film, 2015); Like a French Film (2016); Dongju: The Portrait of a Poet (2016); The Age of Shadows (2016); The King (2017); Romans 8:37 (2017); Warriors of the Dawn (2017); A Day (2017); V.I.P. (2017); The Running Actress (2017); The Outlaws (2017); A Special Lady (2017); Burning (2018); The Witch: Part 1. The Subversion (2018); Illang: The Wolf Brigade (2018)

Presentazione Critica

Con il suo approccio unico alla musica da film, che mescola tradizione Coreana e sperimentazione elettronica, Mowg ha creato colonne sonore capaci di trasformare ogni scena in un’esperienza intensa e memorabile. Tra i suoi lavori più celebri spiccano la colonna sonora di “The Last Stand” (2013), dove ha saputo abbinare sonorità moderne e atmosfere da film noir, creando un’ambiente avvolgente che si integra alla perfezione con la direzione visiva del film. In “Silenced” (2011), la sua composizione musicale ha accentuato la drammaticità, mentre in “Burning” (2018) ha saputo riflettere la crescente angoscia del protagonista con melodie sottili e malinconiche. Il suo talento è esteso anche a pellicole storiche come “Masquerade” (2012) dove la musica accompagna le dinamiche di potere e identità con una combinazione di sonorità epiche e intime. Altre sue opere notevoli includono le colonne sonore di “The Age of Shadows” (2016) e “I Saw the Devil” (2010), in cui Mowg ha esplorato le profondità psicologiche dei personaggi con una musica carica di tensione. Oltre alla sua carriera come compositore di colonne sonore cinematografiche, Mowg è anche un talentuoso musicista jazz; ha anche prodotto l’album “Dream” di Jang Yoon-ju e un album jazz del musicista Malo, dimostrando la sua versatilità e il suo impegno nel fondere diversi generi musicali con grande maestria. Al Florence Korea Film Fest, Mowg regalerà al pubblico un’occasione imperdibile: quella di vivere la sua musica dal vivo, immergendosi in un universo sonoro che ha segnato il panorama del cinema sudcoreano. Le sue composizioni, in grado di raccontare storie senza bisogno di parole, sono il cuore pulsante di alcuni dei film più iconici degli ultimi anni. La sua capacità di mescolare emozione e innovazione crea un’esperienza unica, dove ogni nota cattura l’anima del film e lascia un’impronta indelebile.Un viaggio sonoro che trasforma il cinema in qualcosa di molto più di un semplice spettacolo: un’esperienza sensoriale che si fa ricordo.