PARK CHAN-WOOK

Nome in coreano:

박찬욱

Data di nascita:

23 Agosto 1963

Genere:

Uomo

Biografia

Park Chan-wook (classe 1963) è il regista coreano più noto e ammirato a livello mondiale, grazie al successo di culto del suo Old Boy (2003), Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2004 e più fortunato episodio della sua Trilogia della Vendetta, comprendente pure Sympathy for Mr. Vengeance (2002) e Lady Vengeance (2005). Dopo il poco fortunato "I’m a Cyborg but That’s OK" (2006), Park è ritornato al successo di pubblico con "Thirst" che gli è pure valso il Premio della Giuria a Cannes 2009

Nasce il 23 agosto del 1963 a Seul. Finito il liceo, prova a entrare alla facoltà di Estetica dove non è ammesso. Si iscrive allora alla facoltà di Filosofia. Fonda un circolo cinematografico: il Film Gang. Scrive articoli, saggi e recensioni con attenzione al cinema contemporaneo. Lavora come critico cinematografico per diverse riviste e giornali, ma il suo desiderio è diventare regista; la passione nasce dopo la visione di “La donna che visse due volte” di Alfred Hitchcock. Lavora all'interno dei set cinematografici come assistente e aiuto-regista dell'amico-regista Kwank Jae-young. Poiché gode di buona reputazione tra gli addetti ai lavori, debutta con il lungometraggio “Moon Is... Sun's Dream” (1992). L'esito al botteghino non è dei migliori e Park affronta un difficile momento durante il quale lavora come commesso. Continua a scrivere diversi articoli e sceneggiature che presenta a molti produttori; realizza la sua seconda opera “Trio” (1997). Park prosegue e realizza un corto: “Judgement” (1999) partecipando al festival di Clermont-Ferrand. Grazie a questo lavoro è notato dalla casa Myung Films che gli affida la regia del romanzo DMZ di Park Sang-yun, con a disposizione un discreto budget. Nasce così “Joint Security Area” (2000). Il film ottiene un successo straordinario: uno dei più visti di sempre in patria e trasforma pertanto Park Chan-wook in un regista apprezzato. La pellicola è invitata al festival di Berlino e al Far East Film Festival di Udine. Grazie a questo successo, Park può dedicarsi a una sua vecchia sceneggiatura; nasce così “Sympathy for Mr. Vengeance” (2002), accolto con entusiasmo dal pubblico straniero. Nel 2003 dirige prima l'episodio “NEPAL” del film collettivo “If you were me” e poi il lungometraggio “Old Boy”, presentato al Festival di Cannes del 2004 ottenendo il Grand Prix Speciale della Giuria, assegnato da una giuria presieduta da un entusiasta Quentin Tarantino. Il successo si allarga al grande pubblico e il film è distribuito in Europa. Nel 2004 realizza, assieme ai registi Miike Takashi e Fruit Chan, il film “Three... Extremes” firmando l'episodio “Cut” presentato, nella sezione Mezzanotte, alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. La trilogia della vendetta vede la sua conclusione con “Lady Vendetta” (2005) presentato alla 62ª Mostra internazionale di Venezia. Park Chan-wook è ormai un autore riconosciuto a tutti gli effetti: la partecipazione come giurato alla mostra di Venezia del 2006 e l'offerta, anche se rifiutata, di dirigere il remake de “La casa” di Sam Raimi. Dopo Cannes e Venezia nel 2007 presenta, al Festival di Berlino, “I'm a Cyborg, But That's Ok”. Nel 2009 in concorso al Festival di Cannes, presenta “Bakjwi” vincendo il Premio della giuria. Nel 2013 realizza il suo primo film in lingua inglese: “Stoker”, prodotto e distribuito dalla Fox Searchlight Pictures. Ultima opera è “The Handmaiden” presentata in concorso al Festival di Cannes del 2016.