Nato a Seoul nel 1971 è un regista e uno sceneggiatore. Dopo la laurea alla Seoul National University si dedica alla direzione di diversi cortometraggi prima di trasferirsi negli Stati Uniti per completare gli studi alla University of Southern California. Debutta come regista e sceneggiatore sul grande schermo nel 2007 con “My Father” a cui segue “Silenced” (2011). Nel 2014 dirige la commedia “Miss Granny” ottenendo uno strepitoso successo al botteghino. Il suo ultimo film “The Fortress” è uscito nei cinema in Corea del Sud il 3 ottobre 2017.
Critique
Hwang Dong-hyuk adatta il materiale letterario fornitogli dal romanzo “Namhansanseong” di Kim Hoon realizzando un’opera cinematografica in cui scontri fisici tra eserciti e scontri dialettici fra statisti mantengono in egual misura una incessante tensione. Con una accuratissima ricostruzione storica si decide di indagare la guerra attraverso il filtro della diplomazia e della dialettica applicandolo con successo all’azione. Accompagna la suggestiva messa in scena, enfatizzandola senza mai soverchiarla, una impeccabile colonna sonora composta da Ryuichi Sakamoto. Lee Byung-hun, nel ruolo del Ministro Choe Myeong-gil, regala un’interpretazione di grandissimo spessore e maturità che, seppur spogliata dall’appeal della sua ben nota e magnetica fisicità, esalta il fascino intatto di un grande interprete che abbraccia con classe e consapevolezza una nuova fase della sua carriera.